“Mamma mia quanto sei nervosa….”
Il dolore
Solo chi ce l’ha può sapere quanto ti irrita e ti stanca.
Mette alla prova la tua sopportazione,
Ti disturba profondamente.
Non ti da pace, non è Solo un disturbo che ti rende meno veloce, cauta nei movimenti,
Il tuo dolore lo senti anche mentre ti stanno parlando.
Tu cosa riesci a fare? Ascolti il dolore o le parole della persona che ti parla?
Certo se senti male è comprensibile che non puoi essere al top
ma le persone con cui vivi e ti relazioni o lavori
purtroppo ad un certo punto smettono di “capire” e di “giustificarti”.
E così la tua tensione sale
e sale il dolore.
Ciò che ti sto dicendo non è eccessivo,
Capita a molte persone e nemmeno si rendono conto che il dolore influisce negativamente sulle relazioni e quindi ancora una volta sulla qualità della loro vita.
Puoi tornare a vivere
il GiustoTono dell’UMORE e il GiustoTono delle RELAZIONI
liberandoti da questa spina che è il dolore muscolo-articolare.
GiustoTono si chiama così perchè ho considerato anche questi aspetti.
La tensione alle stelle è una condizione di cui ad un certo punto
tu
ci hai fatto l’abitudine.
Sai quanto è più leggera la vita se tu fossi libera da questo macigno?
Come Pierina Dalla Rosa
quando ha inviato la sua testimonianza riguardante la sua personale esperienza con il programma GiustoTono
ha dimenticato di dire che aveva iniziato a seguire il programma perchè soffriva di un dolore.
Il dolore per lei è diventato secondario.
“Inizialmente mi sono avvicinata al cuscino Seven (che mio marito già usava) con un po’ di diffidenza, temendo che “spezzasse” la mia fragile schiena.
Mi appoggiavo su di esso tutta rigida, sentendomi quasi appoggiata su di una trave.
Poi, aiutata dalla voce della audio-guida, mi sono rilassata sempre più. Mi sono accorta che in quei 7 minuti i grossi zaini di preoccupazioni,
che mi portavo quotidianamente ed incessantemente sulle spalle, erano come parcheggiati sull’uscio della camera.
Eseguito il rilassamento, uscivo dalla stanza più serena, con la schiena e le spalle leggere.
I miei famosi zaini erano sempre lì ad attendermi, ma ora mi sentivo più forte di prima.
La nuova postura delle spalle, più dritta, lo sguardo in avanti, mi permetteva di guardare negli occhi i miei problemi.
Ora li vedevo meno pesanti, avevo più fiducia in me e in una possibile soluzione.
Prima, con spalle e schiena curve, lo sguardo era abbassato e così pure la fiducia in me stessa e nel futuro.
Ora non posso fare a meno di staccare quotidianamente la spina ed ossigenare corpo e cervello dallo stress e dai problemi quotidiani,
che causano tutte quelle tensioni e quei dolori che ci impediscono di vivere più sereni e meno ansiosi.
Grazie a Silvia Sartore e al cuscino Seven! Continua così!”
Buona giornata,
Pierina Dalla Rosa, Vicenza
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