“Mi farebbe bene un bustino?”
Ecco una delle domande più frequenti che mi pongono i miei pazienti con dolore alla colonna vertebrale, che avvertono la difficoltà di tenere la colonna in posizione eretta per rigidità o debolezza dei muscoli.
Sarebbe comodo se un bustino ti potesse sostenere, lo indossi al mattino e lo togli alla sera, e così hai risolto il problema. In commercio ne esistono, qualche paziente me l’ha portato perché voleva sapere se poteva usarlo.
Cosa accade alla colonna e alla tua muscolatura quando indossi un bustino o un collare? Hai subito una sensazione di sostegno e di protezione durante i movimenti di flessione del corpo. In realtà però i muscoli si appoggiano sul bustino e non lavorano più!!!
La mia risposta è: GUAI!!!! Assolutamente no!
Ti troveresti a non usare più i tuoi muscoli e in poco tempo essi diverrebbero ancora più deboli e inattivi nel guidare il tuo movimento e sostenere la colonna vertebrale.
Pensa che da qualche anno nemmeno dopo un colpo di frusta consigliano il collare. Hanno visto che il collare causava un indebolimento muscolare che rendeva il collo ancora più fragile. Quindi ora i medici lo prescrivono solo in caso di lesioni traumatiche che causano vertigine e nausea o altri gravi segni neurologici.
Il bustino muscolare quindi è dannoso per la muscolatura e si può consigliare solo in casi molto ristretti.
Ad esempio si può consigliare la “panciera” alle persone che hanno una schiena molto fragile e svolgono un lavoro con movimenti ripetuti di sollevamento pesi da terra. In questo caso si proporrà un programma specifico di rinforzo e per un breve periodo, solo nel momento in cui serve durante il lavoro, si può usare la panciera, finché finalmente grazie agli esercizi di rinforzo i muscoli saranno attivi.
Negli altri casi, come la persona che svolge il lavoro impiegatizio, la casalinga, il lavoro a banco e soprattutto per i giovani, bisogna fare in modo che siano i muscoli a raddrizzare e a sostenere la colonna vertebrale.
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