Possono le emozioni come la collera, l’ansia, la tristezza, causare il dolore cervicale?
Oltre ai problemi di natura meccanica (artrosi, debolezza muscolare, ernia,…) anche le emozioni hanno una responsabilità importante nel dolore cervicale cronico.
Ogni persona riesce a ricordare il giorno in cui una arrabbiatura o un forte stress hanno causato un aumento generalizzato della tensione del corpo, ma nel momento in cui il problema passa anche la tensione del corpo deve svanire.
Le relazioni umane sono costellate di tensioni emotive durante la vita lavorativa, scolastica, familiare.
Di fronte ad una situazione in cui devi reagire (una persona che si rivolge a te con una imposizione, un affronto, una punizione, ecc) puoi reagire in modo attivo, mettendo in atto le strategie che hai personalmente imparato per difenderti da queste particolari situazioni
(clicca qui per leggere l’articolo sulla respirazione quadrata).
Ma parallelamente a queste reazioni attive è indispensabile comprendere le numerosissime situazioni in cui invece prevale una incapacità di reagire, sia fisica che emotiva e psicologica.
Essa rappresenta , il comportamento statisticamente più comune fra le persone a causa di abitudini caratteriali apprese sin da piccoli o di incapacità di trovare il modo appropriato di reagire ad una situazione.
Consideriamo infatti che, in particolare nella vita infantile, ma anche nella vita da adulti, il bambino o la persona si trovano spesso in una situazione di dipendenza, inferiorità, vulnerabilità e fragilità che li costringe a non poter attivare la risposta che vorrebbero: la maggior parte dei bambini, dei giovani e degli adulti non può reagire attivamente a situazioni negative.
In pratica non può fuggire e nemmeno aggredire i propri genitori, gli insegnanti o le persone “negative” con cui vive o lavora e quindi deve “normalmente” abituarsi ad “inibire” le proprie azioni ed emozioni attive e aggressive.
L’abitudine a non reagire genera il rilascio di alti livelli di cortisolo e noradrenalina, che si manifestano in uno stato di stress, ansia, angoscia e tensione psicofisica (e muscolare) permanente oppure solo correlato a quella relazione lavorativa o affettiva.
L’abitudine a non reagire è stata definita “inibizione all’azione” da Henry Laborit, lo scienziato che ha spiegato questi meccanismi psico-somatici.
Come si comporta il dolore nelle persone che in qualche momento della giornata incontrano regolarmente una situazione emotiva verso la quale non riescono a reagire in modo attivo?
Il dolore compare subito prima o subito dopo quella situazione! sale come un peso o una morsa, può essere accompagnato da senso di instabilità e vertigini.
Veniamo ora all’azione: come fare per risolvere il dolore causato da collera, ansia, tensione legata ad una situazione di vita che si presenta in modo ricorrente?
Essere consapevoli della causa – abitudine a non reagire = tensione e dolore – è un buon punto di partenza.
Inoltre possiamo calmare il sistema nervoso con LE RESPIRAZIONI e innescare un allenamento alla – abitudine a reagire in modo corretto – evitando di usare azioni e parole che feriscono.
La Terapia Manuale che svolgiamo alla Fisios è in grado di indurre effetti rilassanti sul muscolo teso, con beneficio immediato, inoltre stimolando alcuni punti della colonna vertebrale si riesce ad agire sulla irritazione del sistema nervoso, potenziando l’equilibrio della persona, dal punto di vista fisico, emozionale, mentale e comportamentale.
Inoltre se vuoi agire attivamente per risolvere la tua tensione nel Programma GiustoTono vi sono degli esercizi fisici e una audioguida dedicata a mettere in movimento le reazioni che ti porteranno a cambiare il ciclo negativo della tensione.
La tensione negativa di cui ho parlato in questo articolo è diversa rispetto alla Tensione dell’Azione di cui parlo nell’articolo che trovi cliccando qui
Se vuoi risolvere il tuo dolore al collo persistente con il metodo GiustoTono contattami all’indirizzo fisios@email.it.
Silvia Sartore
Dott.ssa in Fisioterapia
Terapista Miofasciale – Terapista Manuale – Master PNL
ideatrice di GiustoTono – Titolare di Fisios Fisioterapia
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